Ancora ad alto rischio i progetti di data
warehouse (01Net, Jan 13 2003)
10 gennaio 2003 Secondo
uno studio di Cutter Consortium, i progetti It di data warehouse sono ancora
ad alto rischio. In tutto, il 41% delle aziende e delle società di
consulenza e di analisi di mercato analizzate da Cutter, hanno fallito i
progetti di data warehouse e solo il 15% ha avuto un successo completo.
I sistemi di data warehouse sono complessi e costosi; dal 60% al 90% di
tutti i progetti hanno fallito nel soddisfacimento delle attese o sono stati
abbandonati. C'è però da dire che la percentuale di successo dei progetti è
migliorata negli anni recenti, grazie al maturamento delle realizzazione
delle metodologie e alla crescente pacchettizzazione della tecnologia di
data warehouse.
A tal proposito, questa settimana, la divisione Teradata di Ncr ha
sviluppato una nuova release del proprio software di data warehouse, con
tool che rendono più semplice la costruzione e la gestione di data warehouse
di larga scala.
Le conclusioni di Cutter indicano, comunque, che assemblare un data
warehouse resta una proposta rischiosa. L'analisi di Cutter afferma che la
tecnologia resta una parte del problema: solo il 27% delle 142 aziende che
hanno risposto, ha confidenza con l'attuale stato della tecnologia di data
warehouse, mentre il 58% è abbastanza cauto. Il 23%, infine, utilizza
software di data warehouse packaged, mentre il 77% lo sviluppa in proprio.
Anche i processi sono un problema, grande quanto quello della tecnologia:
solo il 25% dei rispondenti ha un piano di business intelligence enterprise
ben sviluppato dall'inizio del progetto di data warehouse, e solo il 18% ha
condotto studi di ritorno degli investimenti una volta completato il data
warehouse.
|